mercoledì 30 agosto 2017

Recensione 'Toringrad' di Darien Levani





Toringrad
Darien Levani


Editore: Edizioni Spartaco - Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine:175 - Prezzo: 10,00 €
(OMAGGIO CE)


Drini, albanese, ex studente di Storia, dopo aver accumulato un discreto gruzzolo nel mondo dello spaccio della cocaina, a 29 anni si stabilisce a Torino dove gestisce un bar molto in voga che ha scelto di chiamare Toringrad. Ma quando il cognato Petrìt viene tradito e arrestato poco prima di Natale, gli affari di famiglia richiedono la sua presenza per portare a termine la consegna di un carico di "dama bianca". Sarà un viaggio difficile e rischioso, con incursioni nel mondo del sottoproletariato italiano fatto di prostituzione, slot machine, tossicodipendenza, una trasferta che lo condurrà nella Milano del potere marcio. Ma sarà anche la ricerca del traditore, perché nessun conto può essere lasciato insoluto. I sospetti cadono sull'acquirente, Envèr. Se è stato lui, dovrà pagare con la vita. Eppure la verità non è mai scontata, come Drini avrà modo di scoprire a proprie spese. "Toringrad" è un romanzo ruvido e diretto come il suo protagonista, lucido e freddo imprenditore dello spaccio ma con una morale che lo induce a rimanere fedele a se stesso e al suo destino.



Toringrad è un romanzo ruvido, schietto, diretto. Senza giri di parole l'autore ci presenta uno spaccato di una società corrotta in cui prostituzione, slot machine e tossicodipendenza la fanno da padroni. Levani ci racconta quello che non si vede ma che pure c'è. Ci racconta di una Milano capitale dello smercio della droga in tutta Europa. Ci racconta di alleanze che si intessono, di come si decidano i prezzi, si raccolga e si ricicli il denaro. Ci racconta di traffici illeciti, di tradimenti, di sotterfugi, di rischi e pericoli e lo fa servendosi di un protagonista carismatico, furbo, intelligente e che sa il fatto suo. Un imprenditore, Drini, che le mani in pasta le ha tenute per anni, che ha deciso di allontanarsi da quel mondo rimanendo fedele a se stesso e alla sua morale. Sarà l'attaccamento alla famiglia e l'onta del tradimento a riportarlo in quello stesso mondo da cui era rifuggito. Lui è l'unico di cui Petrit possa fidarsi per far luce su una storia che, all'apparenza, sembrerebbe già tracciata. Ma si sa che la via più facile non è sempre quella giusta da perseguire.


"Ci sono delle persone che hanno una vita ordinata. Passano un'infanzia incolore, studiano con ordinaria mediocrità e lavorano nello stesso ufficio finché non vanno in pensione. Vanno al cinema, scelgono i supermercati con ampi parcheggi e leggono solo riviste patinate mentre aspettano dal dentista. Non invidio niente di tutto questo, mi chiedo come sarebbe se le cose fossero semplici ogni tanto."


Devo confessarvi che, pur non appartenendo ad un genere a me affine, soprattutto per storia, il romanzo si legge tutto d'un fiato. Ben costruito, intricato e carico di mistero, l'ho trovato un tantino lento nella prima parte e in alcuni dialoghi tra i vari personaggi, pecca che si esaurisce con una certa rapidità lasciando il posto ad un ritmo serrato e sempre più incalzante nei capitoli finali che conducono all'epilogo della vicenda. I personaggi, descritti a tutto tondo, sono credibili, concreti, e non frutto della semplice immaginazione dell'autore: il lettore riesce a immaginarli in carne e ossa lasciandosi trascinare nel loro mondo.

Interessanti, anche, i dettagli riguardanti il popolo albanese che toccano ambiti differenti, dal culturale, allo storico, al politico e che aprono lo sguardo del lettore ad un panorama sul quale potrebbe sentirsi inesperto.

Un romanzo che si concentra sulla battaglia tra illegalità e moralità, un romanzo che mette a confronto due culture, quella albanese e quella italiana, tanto diverse ma tanto affini. Una lettura diversa dal solito e, forse, non per tutti, ed un autore da tenere sott'occhio con uno stile di scrittura che affascina e sa raccontare.






lunedì 28 agosto 2017

Recensione 'Aspettami fino all'ultima pagina' di Sofìa Rhei


RECENSIONE IN ANTEPRIMA

Buongiorno lettrici e lettori! Oggi il blog riapre i battenti, dopo una pausa rigenerante per la sottoscritta, e lo fa con una recensione in anteprima, come avrete potuto facilmente intuire dal sottotitolo. Bene, il romanzo di cui vi parlo esula dalla famosa TBR stilata appositamente per le vacanze perché è giunto a destinazione a sorpresa, motivo per cui ringrazio la Newton Compton Editori per la copia omaggio. Voi potrete trovarlo in libreria dal 31 Agosto!




Aspettami fino all'ultima pagina
Sofìa Rhei


Editore: Newton Compton - Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 253 - Prezzo: 10,00 € - eBook: 4,99€
(OMAGGIO CE)


Silvia ha quasi quarant'anni, vive e lavora a Parigi e ha una relazione difficile con Alain, un uomo sposato che da mesi le racconta di essere sul punto di lasciare la moglie. Dopo tante promesse, sembra che lui si sia finalmente deciso, ma la fatidica sera in cui dovrebbe trasferirsi da lei, le cose non vanno come previsto. E Silvia, in una spirale di dolore e umiliazione, decide di farla finita con quell'uomo falso e ingannatore e di riprendere in mano la sua vita. Alain però non si dà per vinto, e Silvia non è abbastanza forte da rimanere indifferente alle avances dell'uomo che ama... Dopo giorni e notti di disperazione, viene convinta dalla sua migliore amica a fare visita a un bizzarro terapeuta, il signor O'Flahertie, che sembra sia capace di curare le persone con la letteratura. Grazie ad autori come Oscar Wilde, Italo Calvino, Gustave Flaubert, Mary Shelley, e al potere delle loro storie, Silvia comincia a riflettere su chi sia realmente, su quali siano i suoi desideri più profondi e su cosa invece dovrebbe eliminare dalla sua vita...



È vero, avevo pianificato le mie letture ma, non so per quale motivo, sono stata subito attratta da questa proposta tanto da volerle concedere una possibilità. Non avevo aspettative di alcun tipo quindi, al massimo, lo avrei riposto sullo scaffale se non mi avesse convinta a dovere. Nonostante l'inizio un tantino lento, però, in men che non si dica, avevo abbondantemente superato la metà e, a quel punto, non ci sono state scusanti tanto che l'ho portato a termine con grande soddisfazione. Il romanzo della Rhei è un piccolo capolavoro che scalda il cuore e sorprende. Spero di riuscire a dimostrarvelo partendo dal principio.

Silvia, la protagonista, combatte una battaglia personale, battaglia che ha le sembianze di un uomo sposato di nome Alain. Facile preda di lui, amante che gli offre notti pacifiche e cene fatte in casa, ad ogni rottura segue sempre una ripresa che la fa apparire, letteralmente, impantanata in quella che è, a tutti gli effetti, una pseudo relazione. Pseudo proprio perché Alain, da quasi tre anni, la illude con la più classica delle promesse: lascerà sua moglie per andare a vivere con lei. Ed è proprio a questo punto che la incontriamo, attaccata con le unghie e con i denti a quella promessa, in attesa dell'arrivo di lui cosa che, ovviamente, non si concretizzerà. Alain, infatti, non solo non troverà il coraggio di lasciare sua moglie ma preferirà troncare la relazione con la sua amante, salvo poi tornare alla carica nel giro di poco tempo. Ed è proprio a causa di questo costante tira e molla che Silvia, persa in una spirale di dolore e umiliazione, deciderà di farla finita con quell'uomo ingannatore e manipolatore e di riprendere in mano la sua vita con l'aiuto di un bizzarro terapeuta, il signor O'Flahertie, capace di curare le persone con la letteratura.

"Siamo tutti Frankenstein. Affinché risulti evidente basta guardarsi nello specchio giusto. Siamo fatti di pezzi di cose molto diverse, ciascuno di noi ha parti che sono morte e poi rinate. Occultiamo qualcosa, ci nascondiamo, e in tante situazioni ci spaventa mostrare come siamo fatti realmente. In ciascuno di noi c'è una parte aggressiva. È molto frequente che, per proteggere gli altri, la rivoltiamo contro noi stessi. È su questa aggressione che viene da dentro, e che fa tanto soffrire il mostro di Frankenstein, che si fonda la scarsa autostima."

Aspettami fino all'ultima pagina non è solo un romanzo che racconta una storia, è un vero e proprio percorso terapeutico per la protagonista, prima, e per chi legge, poi. Un libro sulle donne e per le donne, se vogliamo restringere la cerchia di ipotetici lettori. Un libro che affronta la tematica dell'amore in una delle sue forme peggiori: quella che trasforma, che sovrasta, che annulla perché si sente in dovere di non accettare la controparte. Con naturalezza e genuinità la Rhei ci trascina nei meandri della mente umana, pagina dopo pagina, avvalendosi di figure che sanno il fatto loro, raccontandoci come sia necessario in molti casi imparare, o meglio reimparare, ad amare se stessi.

Il personaggio di Silvia funziona alla perfezione nella sua complessità perché incarna le paure di qualsiasi donna, amante, moglie o compagna che sia, che abbia vissuto o meno esperienze affini. È una di quelle figure che potremmo incontrare nella nostra quotidianità, reale, vera, tangibile. Una donna che si è adattata a vivere nell'attesa, ingabbiata in una relazione che l'ha plagiata cambiando il suo stesso essere. Una donna che non sa amarsi se non c'è Alain a farlo, che senza lo sguardo dell'altro non si riconosce più. Una donna che si sente inadeguata, sbagliata, perché in lei alberga quel bisogno compulsivo di inizi sempre nuovi piuttosto che di qualcosa che duri nel tempo e che, proprio per questo motivo, desidera cercare situazioni estreme, imbattersi in disastri, errori e fallimenti anche quando le si paleserà l'opportunità di una relazione normale. Una donna con l'autostima a pezzi e tutta da ricostruire.

La narrazione del vissuto della protagonista diventa il pretesto per raccontare, in maniera diretta e non, le storie di tutte le altre figure che vorticano attorno alla stessa in modo da non lasciare nulla al caso. È per questo che conoscerete il bello e tenebroso Odysseus, l'ironica Paulette, la materna nonna Eva e il terapeuta O'Flahertie. Ecco lui non me l'ha raccontata giusta fin dal principio e, nonostante il finale sfiori il surreale, ho trovato la scelta dell'autrice molto romantica e sentita, il che mi ha un tantino emozionata ma, a tal proposito, non aggiungerò null'altro.

Con una Parigi silente, ad osservare lo scorrere del tempo e delle vite, Aspettami fino all'ultima pagina celebra il potere terapeutico dei libri, il canto risonante e indistruttibile delle parole immortali impresse sulla carta ed insegna come il passato non possa essere dimenticato e come, allo stesso tempo, non debba essere fonte di dolore. L'intento di ognuno dovrebbe essere quello di traformare quello stesso passato in saggezza, piuttosto che in sofferenza, in modo da non avere timori e pregiudizi sul futuro. A questo punto non mi resta che dirvi: leggetelo, leggetelo, leggetelo!





lunedì 21 agosto 2017

The Hunting Word Challenge: Triade Terza Tappa!




Buongiorno partecipanti alla The Hunting Word Challenge! Anche in questa terza tappa c'è qualcuno, tra voi, che ha spuntato tutte e dieci le parole assegnate a Giugno.
Non fatevi prendere dal panico, vi ricordo che avete tempo fino alle 18:00 del 20 Settembre per continuare a giocare con me e spuntare quante più parole possibili, tuttavia, come prevede anche il regolamento, sono obbligata ad aggiungere 3 nuove parole, da qui il nome di triade; Triade che, come per la parola bonus, sarà pubblicata una sola volta nel corso di ogni tappa!

Prima di passare alle spiegazioni del caso, che non sono per nulla differenti da quelle della tappa precedente, vi invito a leggere attentamente quanto segue:

per accedere alla Triade dovrete aver completato tutte le dieci parole iniziali. Cosa si intende per completato? Che oltre a leggere i dieci romanzi, dovrete avere inviato, e quindi io dovrò aver inserito nel File Drive, le vostre recensioni. Questo perché prima di accedere alla Triade effettuerò un ulteriore controllo a seguito del quale riceverete una email (entro 48h dall'invio della vostra ultima recensione) in cui vi si confermerà che potrete iniziare a leggere per spuntare le nuove parole. 
Quindi se siete degli accumulatori e preferite inviare le recensioni tutte insieme, ricordatevi che per proseguire con la Triade dovrete avere inviato le recensioni e ottenuto il mio consenso! Su questo non transigo perché se una delle dieci letture non dovesse andar bene non potrete accedere alla Triade!



COME GIOCARE?


Come al solito dovrete scegliere un libro (e per libro si intende un libro di minimo 150 pagine a tal proposito faranno fede le schede Amazon e Goodreads, non racconti, fumetti e varie ed eventuali, né riletture!) che abbia: 

- quella stessa parola nel titolo; 
- una o più parole nel titolo che siano ricollegabili per significato o idea;
- quella stessa parola disegnata in copertina; 


Osservazione 1: potrete cambiare il numero della parola, cioè usarne il singolare o il plurale, ma non il genere, quindi se la parola è al femminile singolare, potreste utilizzarla al femminile plurale, ma non al maschile. 
Piccolo esempio: se la parola fosse Regina, Regine andrebbe benissimo, ma non Re!

Osservazione 2: nel caso in cui leggiate in lingua le parole non possono essere tradotte, quindi rimangono in italiano e, di conseguenza, non le troverete mai nel titolo (se pure dovessero rimanere identiche il romanzo rientra comunque nella casistica libro in lingua). Tuttavia potreste usare il libro in lingua nel caso in cui la parola fosse raffigurata in copertina, quindi sarebbe l'unico caso possibile. Ovviamente a lettura in lingua corrisponde recensione in italiano!

Vi ricordo, inoltre, che i concetti astratti non possono essere rappresentati in alcun modo in copertina!


Per quanto riguarda il punteggio, nel caso della Triade, sarà triplicato quindi:
  • per ogni libro letto con la parola esatta nel titolo - 9 PUNTI;
  • per ogni libro letto con una o più parole ricollegabili per significato o idea nel titolo - 3 PUNTI;
  • per ogni libro letto con quella stessa parola raffigurata in copertina - 15 PUNTI;
  • per ogni libro che abbia la parola esatta nel titolo o una ricollegabile ed anche la raffigurazione in copertina della parola data (quindi non della ricollegabile), oltre al solito punteggio di 9 o 3 + 15 Punti, se ne aggiungeranno altri - 6 PUNTI BONUS (non è contemplato il caso di una doppia parola per uno stesso libro. Deciderete voi quale delle due spuntare in modo da leggere un libro per ogni parola!)
  • al completamento della triade - 30 PUNTI BONUS;


Per quanto riguarda le recensioni farà fede la data di pubblicazione sul vostro blog o sui vostri profili Goodreads e Anobii, quindi non varranno letture antecedenti al momento dell'invio della mia email di conferma! Le letture dovranno essere scelte da quel momento in poi (non potrete utilizzare libri conclusi da qualche giorno, né riletture, né libri che avrete usato già per altre parole!). Avrete tempo fino alle ore 18:00 del 20 Settembre, tutte le recensioni che arriveranno dopo tale orario non verranno prese in considerazione!


Il modulo da utilizzare per l'invio delle recensioni della triade è lo stesso che avete usato fino a questo momento e che userete durante tutta la terza tappa (fatta eccezione per le sfide aggiuntive per le quali, vi ricordo, troverete un modulo diverso!). Ovviamente lo trovate nel post di apertura della Terza Tappa! (qui)
La compilazione dello stesso rimane invariata, dovrete solo specificare la parola spuntata nell'apposita sezione.
Per qualsiasi dubbio potete contattarmi sul gruppo Facebook o al seguente indirizzo appuntidiunagiovanereader@gmail.com


Ed ora ecco a voi la Triade!









martedì 1 agosto 2017

Cosa porto in vacanza? Libri, libri e ancora libri!!!


Rubrica a cadenza mensile per riepilogare quanto avvenuto nel mese appena trascorso


Buon martedì lettori e buon primo giorno del mese! Agosto è ormai qui e, prima di una piccola pausa dalla blogsfera, ho deciso di condividere con voi i romanzi che mi faranno compagnia in questi giorni di assenza. Sfrutto la rubrica dedicata al Monthly Recap ma, più che un resoconto, in questo post, troverete solo la mia TBR.
Stilarla non è stato affatto semplice e durante la scelta il numero dei selezionati è cresciuto in maniera tanto esponenziale da farmi affermare che, così facendo, dovrei essere a posto anche per Settembre!
Attualmente il mio obiettivo è quello di rispettarla il più possibile, ed in questo non sono molto diligente. Dopo questo preambolo è tempo di mostrarvi le mie scelte...



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Letture diverse, così come i generi di appartenenza, si avvicenderanno sul mio comodino in queste settimane di assenza. Il blog resterà inattivo, eccetto per post riguardanti la Challenge di lettura (connessione permettendo), per le prossime tre settimane e riprenderà la sua normale routine da lunedì 28 Agosto, dopo un piccolo e meritato riposo. 

Ma ora vi domando: cosa ve ne pare delle mie scelte? Ne avete letto qualcuno? Quali libri vi faranno compagnia?



Detto questo non mi resta che augurarvi 
buone vacanze! 
Noi ci rileggiamo presto!