domenica 30 aprile 2017

Tempo di libri, tempo di sorrisi!


Buona domenica miei cari lettori! Oggi vi accolgo nel mio angolino con un post molto particolare nel quale cerco di riassumervi la mia esperienza a Tempo di Libri. È ormai passata una settimana dalla mia scampagnata milanese e devo confessarvi che ho fissato più e più volte questa pagina bianca, quasi fossi uno scrittore che non riesce a procedere con il suo narrato. Bene, il motivo di base di questa incertezza è che non so come si possano imprimere su carta, e spiegare, le emozioni, gli sguardi, i sorrisi, i gesti. Perché per me Milano è stato tutto questo e molto di più. Quasi quasi trovo più facile parlarvi dei libri che leggo, il che, probabilmente, è un paradosso!

So che molti gradirebbero un confronto tra Torino e Milano (che detta così sembra quasi una disputa calcistica) ma io non sono in grado di farlo perché quella di quest'anno è stata la mia primissima esperienza ad una fiera del libro. Dalle mie parti, infatti, eventi culturali di questo tipo sarebbero da ricercare col lanternino (ma questa è un'altra storia ed è meglio soprassedere!). Però, se trasformaste la domanda in 'Cosa te ne è parso di Tempo di Libri, essendo proprio la tua prima esperienza e non avendo quindi parametri di confronto?', vi risponderei che, in tutta sincerità, mi aspettavo qualcosa di molto, sottolineo il molto, più grande. Forse la mia fervida immaginazione era andata oltre rispetto a quanto ho potuto effettivamente constatare, ma mi aspettavo un universo. Nonostante ciò, però, mi sono divertita moltissimo.

Le #bancarellablogger con Amanda e Alice Basso
Mettendo da parte le mie fantasie, iniziamo ad affrontare quelli che ritengo essere gli aspetti negativi concernenti l'organizzazione dell'evento. Essendo partita dalla Puglia, che non è proprio dietro l'angolo rispetto al punto di arrivo, e avendo dovuto organizzare tutto anzitempo, ovvero viaggio, alloggio e annessi e connessi, per poter strappare anche un prezzo conveniente altrimenti la gita a Milano si sarebbe trasformata in un viaggetto ai Fiordi con molti zeri, avrei gradito che il programma fosse stato pubblicato con largo, larghissimo, anticipo e non due settimane (arrotondando per eccesso) prima dell'inaugurazione. In questo modo avrei optato per il sabato e la domenica, piuttosto che per il venerdì e il sabato, come invece è avvenuto.
Inoltre, una volta pubblicato il benedetto programma, ci è voluta una laurea per cercare di districarsi tra i vari appuntamenti, salvo scoprire che molti incontri con gli autori (e con molti intendo più di due!) si accavallavano ad una stessa ora. Ecco non siamo ancora capaci di teletrasporto o bilocazione e a qualcosa abbiamo dovuto rinunciare, ahinoi!
Per non parlare della questione mappe. Ecco, se non avessi segnato per bene, a casuccia, tutti gli stand di mio interesse, a quest'ora staremmo ancora svolgendo la nostra caccia al tesoro tra i padiglioni 2 e 4.

Ora, chiusa la parentesi 'aspetti negativi e come migliorarli!' (sembra quasi un manuale di self help!), è tempo di raccontarvi quello che per me è stato il cuore pulsante di questa fiera, ovvero gli incontri in carne ed ossa (più carne direbbe la Failla!) con autori e colleghe che, da questo momento in poi, preferirei chiamare, a tutti gli effetti, amiche (alla faccia di chi ci gufa dietro!).

Con Rosa Teruzzi
Partendo proprio dagli autori, ho avuto il piacere di incontrare, finalmente, Rosa Teruzzi, che ci ha salutato come "le sue blogger". Un nome, il suo, molto conosciuto in ambiente televisivo e letterario, ma soprattutto una donna dolcissima e molto divertente. Inutile dirvi che attendo con ansia il 18 Maggio per immergermi tra le pagine del suo nuovo romanzo. 
Ancora, la gentilissima Virginia Bramati, che di secondo nome fa Anna come me, e che si è prodigata nel firmare le copie del suo ultimo romanzo che conto di leggere nelle prossime settimane. 
Sara Rattaro, bella, macché, bellissima, che si è raccontata a noi parlandoci del suo ultimo lavoro e di quell'amore racchiuso nel titolo, così forte e così potente. Lei che ha dovuto, carinamente, sottostare all'esperimento culturale di dover effettuare una trasposizione cinematografica del proprio romanzo, in cui Margherita Buy avrebbe potuto interpretare sia ruoli maschili che femminili. Gioco che ha visto coinvolto anche Lorenzo Marone che, invece, è riuscito a svicolarne elegantemente, per poi incappare nella trasformazione, magica ed improvvisa, di uno dei suoi personaggi in prete (suvvia, confondere il Don, titolo signorile, in Don ecclesiastico è una frazione di secondo!).

Abbiamo anche avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Alice Basso che si è sincerata riguardo la mia vista (detta così non ha molto senso ma c'è un trascorso davvero divertente dietro le sue parole), con Francesca Rodella, ormai ribattezzata Santa e Benedetta e per la quale le Laure hanno in cantiere la costruzione di una statua in piazza Duomo. C'è stata poi la riunione di una parte delle #bancarellablogger con il grande capo Amanda, dalla chioma rossa ed impeccabilmente vestita, alla quale ho potuto, finalmente, stringere la mano. Insieme a lei ho conosciuto anche Deborah del blog Scheggia tra le pagine che non a caso ha scelto questo nome essendo una scheggia anche di fatto.

Con Sara Rattaro
Tempo di Libri è stata un'esperienza straordinaria e coinvolgente che mi ha fatta sentire a casa, soprattutto per la presenza di alcune persone a cui finalmente ho potuto dare una voce. Sapete, virtualmente potete farvi un'idea ben precisa di una persona, magari soffermandovi sull'aspetto fisico, sul volto, sul modo di scrivere. Ma quello che mi affascina in maniera smisurata è il timbro vocale e come questo vada a plasmare un determinato soggetto. Sì ho la fissa delle voci, ma anche dei sorrisi, degli sguardi, dei gesti, tutte cose che attraverso le semplici foto non potete vedere perché dietro i movimenti e i comportamenti di una persona c'è un mondo. E allora è successo proprio questo: il mio mondo e quello di queste persone, i nostri mondi, si sono incontrati e si sono riconosciuti. Per questo motivo voglio ringraziare Laura La Libridinosa, che mi sembra di conoscere da sempre, Laura de La biblioteca di Eliza, che è sempre gentile e disponibile, la Ropolo, che non solo ha perso il nome ma è un vulcano di simpatia, Lea e Stefania, che sono proprio come le avevo immaginate, Dolci, che ha un nome bellissimo, Mariarosaria, che sprizza gioia da tutti i pori, Stefania Crepaldi, che è dolcissima ed in gambissima e ha un fidanzato fighissimo e pugliese come me. Tutte voi siete il mio incontro più bello!

La Squadra!!!
Infine il mio grazie più grande va ai miei compagni di viaggio: Antonio che era il tuttofare nonché portatore dei millemila libri che ho acquistato (questi magari ve li illustro tra qualche giorno nel Monthly Recap altrimenti non finiamo più!), Maria e Marianna che, nonostante tutto, ci sono sempre e comunque...

Bene, siamo giunti alle battute finali ed è tempo di bilanci. Cosa mi porto dietro oltre ai libri? I sorrisi, gli abbracci, gli sguardi, la gioia e le emozioni, quelle belle, quelle vere, quelle intense, che ti fanno scoppiare il cuore e riempiono ancora di più il mio personalissimo bagaglio culturale e affettivo. A questi, ovviamente, va aggiunta tutta una serie di dolori, ma quella, mi dicono, è la vecchiaia!






25 commenti

  1. Bellissimo resoconto e bellissima esperienza, direi.
    Speriamo, prima o poi, di esserci in prima persona.
    Per ora, mi accontento di leggervi. :)

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    1. Fino allo scorso anno anche io mi accontentavo di leggere i resoconti altrui per cui parlarne ed esserci stata è davvero emozionante. Ti auguro di esserci prima o poi!

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  2. Anche io sono stata a Tempo di Libri sabato e anche per me è stata la prima volta per una manifestazione simile! Concordo con te sugli aspetti negativi: il programma è stato pubblicato con tempi biblici; confrontarsi con il sito è stato un po' ostico: credevo che fosse la mia mente non molto elastica e sveglia a capire il meccanismo, ma ho sentito un po' di lamentele e la cosa mi ha rincuorata! Non so cosa intendi per “tutto molto più grande”, però io sono rimasta abbastanza soddisfatta. Avrei preferito che si desse la stessa importanza alle varie case editrici: rimpicciolire le manie di protagonismo della Feltrinelli; evitare l'accumulo di alcune come Corbaccio, Guanda, Tea (speravo di trovare qualche libro non proprio nuovissimo ma nulla!) etc; mi sarebbe piaciuto un angolo dedicato a voi blogger, perché ormai siete diventati capisaldi nella promozioni delle nuove uscite e non solo. E, infine, l'idea di dover rinunciare a qualche intervento per mancanza del dono di ubiquità è stato un po' avvilente.
    Nonostante ciò, ripeto di essere soddisfatta. Ho seguito interventi che mi sono piaciuti: la Gamberale e Sepulveda hanno fatto apprezzare con il loro tono ironico e non da “maestrini” le favole anche a chi si ostina a definirsi adulto; Affinati e Franchini mi hanno convinta a dare una seconda possibilità ad Haruf, perché ero una delle poche che non era rimasta affascinata dalla prima lettura di Benedizione; Scuriatti e Della Giusta mi hanno fatta tornare nel mondo da me tanto amato della Austen, ribadendo la lungimiranza e l'intelligenza di una scrittrice, bollata dall'etichetta “rosa” da lettori troppo frettolosi.
    E poi tanto shopping, chiacchiere e sorrisi.
    Insomma una sana e terapeutica giornata, trascorsa tra i libri e una buona amica.

    Sono pronta a bissare l'esperienza e perché no, magari fare due chiacchiere vis-à-vis con te, giovane reader! :)

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    1. Ciao Federica :) in realtà nella mia mente avevo immaginato padiglioni giganteschi ma si sa che la fantasia fa strani scherzi! Spero di incontrarti il prossimo anno e che magari organizzino davvero l'angolo per le blogger, più che altro per far sì che si conosca chi si trova dall'altra parte dello schermo.

      Ps: il sito è incomprensibile a tutti gli effetti!

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    2. Ve lo auguro! Ve lo meritate per tutto il lavoro che fate!!
      Spero che quest'anno sia stato solo un "rodaggio" e che il prossimo anno l'organizzazione sia più efficiente! Dita incrociate :)

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  3. Che bello il tuo resoconto. Sono davvero felice di aver partecipato e di aver conosciuto te e altre blogger. Speriamo di rifarlo quanto prima!

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  4. Anche per me l'aspetto più bello della fiera è stata conosce voi! Grazie per il bellissimo nome!

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    1. Penso davvero che il tuo nome sia stupendo! All'inizio pensavo fosse uno pseudonimo salvo poi scoprire che è il tuo vero nome. È stato un piacere conoscerti di persona! :)

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  5. Che bellissimo post pieno di emozioni, un'esperienza unica! Non sono potuta venire quindi ti ringrazio per il tuo racconto, è stato un po' come essere presente ❤️

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    1. Sono felice di essere riuscita a trasmettere un pizzico della miriade di emozioni che si provano in eventi come questo :)

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  6. Ma che bel resoconto *o* non sai quanto ti (e vi!) invidio Y-Y io sono anni che mi riprometto di andare a Torino, eppure non capita mai l'anno giusto :c
    Quest'anno poi con un'amica abbiamo tentato di organizzarci per Milano... peccato che ci siamo mosse troppo tardi e i prezzi dei treni erano proibitivi Y-Y
    Spero tanto che l'anno prossimo sia l'anno giusto èwè anche io voglio scrivere un bel post parlando di autori e colleghi meravigliosi mannaggia!

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    1. Non parliamo dei prezzi! Ho dovuto fare tutto con largo anticipo scegliendo i giorni di permanenza alla cieca, davvero. Ti auguro di partecipare prima o poi perché l'esperienza è bellissima e finalmente riesci a completare l'immagine che ti sei fatta dei vari colleghi. Bello, bellissimo!

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  7. Ciao Anna! Un bellissimo resoconto che mi ha fatto tornare indietro di una settimana, mi pareva di essere ancora lì con voi! Un'esperienza che spero di ripetere ancora.
    Concordo con te sulle pecche dell'organizzazione, sperando che per la prossima edizione vengano sanate.
    Bacio

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    1. Io ancora ci penso, e ci penserò a luuuungo! È stato troppo bello incontrarvi. Bacio grande

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  8. Carne, tanta carne! Mobbide noi! Ecco, se dovessi descrivere in una parola "Tempo di Libri", direi sicuramente Amicizia! Mi manchi un sacco (e meno male che c'è luglio all'orizzonte!). Ti voglio bene <3

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  9. Bellissimo resoconto e bellissima tu!
    un bacio da Lea

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  10. Alessandro ringrazia! ;)

    Uffa... Tempo di Libri ci dovrebbe essere ogni mese.
    Poi passa un sacco di tempo e in pochi giorni dobbiamo condensare tantissime cose!
    Io devo ancora scrivere il mio resoconto, ma sono stati due giorni bellissimi e sono molto felice di averti incontrata!
    Speriamo di rivederci prestissimo di persona. Un abbraccio :)

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    1. Sììììì, ogni mese!!!
      Spero di riabbracciarti presto :)

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    2. Sì, con un occhio ti abbraccio di nuovo; con l'altro vi controllo le mani, a te e a quella provolona della Libridinosa. ;)
      Ahahahahah!

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  11. ho già nostalgia di tutto! Mi ha fatto veramente tanto piacere incontrarti, speriamo di rifarlo presto

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