lunedì 23 ottobre 2017

Recensione 'Una lettera lunga una vita' di Loredana Limone



RECENSIONE IN ANTEPRIMA

Buon lunedì lettori! In questo inizio di settimana sono felice di lasciarvi la recensione di un romanzo bello ed emozionante nato dalla penna di una delle scrittrici italiane che più adoro. Come avrete letto dal sottotitolo si tratta di una anteprima, per la cui lettura devo ringraziare la casa editrice Cento Autori nella persona di Arkin, che troverete in libreria dal 26 Ottobre. Io vi consiglio di non lasciarvela sfuggire e tra poco ve ne spiego il motivo...





Una lettera lunga una vita
Loredana Limone


Editore: Cento Autori - Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 240 - Prezzo: 15,00 €


Tina vive con serenità i suoi ultimi anni di vita lontana dall'Italia e dalle sue radici. Un giorno in apparenza come gli altri, una telefonata sconvolge la sua tranquilla esistenza. Da quell'eco di una voce lontana dall'accento inconfondibile, un uomo sembra riportarla al suo passato e ai suoi ricordi.

L'Italia, Napoli, la sua terra, gli odori e i sapori che aveva amato da bambina e adesso credeva di aver dimenticato, riaffiorano tutti insieme all'improvviso travolgendola come un fiume in piena. Tina così decide di scrivere una lettera a quell'uomo riemerso dal suo passato ma non si tratta delle solite righe di convenevoli, ma di una lettera d'amore lunga tutta una vita.



Recensione

Ogni volta che decido di leggere un romanzo nato dalla penna di Loredana Limone resto affascinata dalla sua capacità narrativa. Leggerla è viaggiare tra le parole che fluiscono dalla sua penna, è sentirsi coccolati dalle storie che racconta, è lasciare un pezzettino del proprio cuore tra le pagine inchiostrate. Conosciuta grazie alla saga dedicata al famoso Borgo Propizio, in cui tutti vorremmo trasferirci, anche questo romanzo è ammantato dalla genuinità, dalla semplicità e dalla tenerezza che contraddistinguono la sua scrittura e contribuiscono a renderla unica. 

In questo ultimo lavoro, l'autrice si cimenta con la scrittura di un romanzo che tocca tematiche storiche e culturali, ma che racconta di coraggio, di scelte, di cambiamenti, di solitudine, di famiglie e di amore. Ecco, il protagonista indiscusso di questa struggente storia è proprio il sentimento d'amore, quello che travolge come un mare in tempesta, che brucia come lava incandescente, che, nascosto nei meandri del cuore, rende i sogni inquieti ed imbriglia mente, cuore e anima.
Ed è proprio per raccontarci questa intensa storia che la Limone si serve di una cornice che toglie il fiato, una cornice con un fragrante sapore di antico, di biscotti appena sfornati, di tende inamidate, di crocchie al profumo di lavanda. Una cornice in cui la tavolozza di colori nel cielo si stempera in un mare meraviglioso e cristallino. Una cornice che ha un solo nome possibile: Napoli.

La narrazione, però, prende piede nel 1996, in una città del tutto diversa e dal nome straniero: Wilmington. Ad accoglierci una donna, Assuntina, che, con il cuore e le mani che tremano, si accinge a scrivere una lettera a Mario, grande amore che non vede da ben trent'anni. Sarà lei la voce narrante dell'intera vicenda, una voce che ha l'urgenza di raccontare, urgenza che si riflette nella costruzione sintattica delle frasi, nella loro brevità, nell'apparire quasi spezzate dall'utilizzo di una punteggiatura che rende il ritmo concitato e la lettura scorrevole e piacevolissima
Muovendosi su piani temporali differenti e con un alternarsi di capitoli corsivati scritti in prima persona, che rappresentano la famosa lettera e quindi il tempo presente, e capitoli in terza che raccontano quanto accaduto precedentemente, anche il lettore compirà quel balzo indietro, di trent'anni e più, necessario per destreggiarsi, pagina dopo pagina, nella storia che si dipanerà sotto i suoi occhi attoniti. 

Ciò che colpisce è proprio la potenza delle voci che, direttamente o indirettamente, si racconteranno, spogliandosi delle corazze dietro le quali si sono nascoste e conquistandosi, in punta di piedi, la fiducia del lettore. Conosceremo Assuntina e Mario, la loro storia d'amore: un uragano che sconquassa l'anima. Un amore grande, costretto dalla vita ai soli attimi rubati. Un amore finito, o forse no, semplicemente sopito. Un amore che sa di malinconia, di ombre, di freddo, di scheletri nell'armadio, ma anche di tenerezza, di naturalezza e di pochi ricordi. Assuntina e quella luce malinconica negli occhi che si riflette in tutto il suo essere; Mario e le sue idee bislacche, i repentini sbalzi d'umore, il suo sparire e riapparire all'improvviso. E poi Harry, il soldato americano, l'uomo che può liberarla dalla pena d'amore, che, gentile e affidabile, le dà sicurezza e con il quale può passeggiare alla luce del sole senza doversi nascondere dalla famiglia. L'uomo su cui ricadrà la scelta della giovane donna che inizierà a condurre una vita all'ombra di quella che invece aveva sognato, una vita che non le apparterrà mai, che sarà, a tutti gli effetti, quella di un'altra e che la porterà a comprendere come lo stare con una persona non significhi, necessariamente, appartenerle.

Una lettera lunga una vita è un romanzo accogliente, dolce e delicato, emozionante e ricco di sentimenti e che profuma di antico. Un romanzo che si prefigge anche un ruolo educativo affrontando tematiche storiche e culturali che fanno luce su alcuni aspetti della vita durante e dopo la guerra e aprono gli occhi sul mondo americano. Assuntina, infatti, incarna alla perfezione l'immagine di molte donne del dopoguerra cha si ritrovarono a seguire il loro marito americano in un paese sconosciuto, che avevano dovuto raccimolare in fretta quel coraggio e quella forza necessari a combattere la solitudine per poter scrivere "...una storia con la esse minuscola, senza armi e senza bombe, che non parlava di sangue e distruzione, di odio o potere, dove non c'erano vinti e vincitori (perciò non è mai entrata nei libri di storia): una storia d'amore e lontananza, di viscere e di carne; di terre che si uniscono, di radici che si intrecciano...". Un romanzo che ci permette di viaggiare nel tempo e che insegna l'importanza di alcune cose, di alcuni sentimenti, soprattutto quelli che si credono dimenticati e che invece restano per sempre, sommersi dalla vita.

10 commenti

  1. Questo è il classico romanzo che io adoro. Lo metto in lista per i miei prossimi acquisti. Grazie per averne parlato e della splendida, come sempre, recensione!

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    1. Grazie a te per aver accettato il consiglio perché è un romanzo da leggere assolutamente ;)

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  2. Questo è il classico romanzo che io adoro. Lo metto in lista per i miei prossimi acquisti. Grazie per averne parlato e della splendida, come sempre, recensione!

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  3. Adoro Loredana, questo libro lo voglio proprio leggere

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    1. Chiara sono sicura che ti piacerà. Ritrovare il suo inconfondibile stile equivale a sentirsi a casa :)

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  4. Ecco, questo lo leggerei, anzitutto perché con loredana vado sul sicuro, e poi la tua bella recensione mi incoraggia ancora di più! :)

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  5. hai scritto una recensione molto emozionante Anna, sul serio, se prima avevo visto le varie segnalazioni del romanzo, dopo le tue parole credo di doverlo davvero leggere.

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    1. Ti ringrazio Chicca e sono più che sicura che anche tu lo apprezzerai :)

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  6. Dovrà essere un bel libro nuova follower ti va di ricambiare? https://telenovdibrigidaconnyunite.blogspot.it/

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